12/10/2021

In questi ultimi mesi è giunto a termine l’allestimento presso la Biblioteca Apostolica Vaticana di una Sala Espositiva Permanente: uno spazio di due vani ricavato sulla sommità dello scalone di ingresso, in modo tale che siano possibili l’accesso e la visita dall’esterno, senza interferire con le normali attività ed esigenze dei nostri studiosi.

Era da tempo che andava maturando presso di noi la necessità di disporre di uno spazio che potesse essere una sorta di “cassa di risonanza” delle attività di studio e di ricerca che si compiono all’interno dell’istituzione ad opera anzitutto del personale scientifico, ma anche di quello di molti uffici e laboratori. Un luogo nel quale presentare scoperte e problemi, argomenti di studio e ipotesi, da condividere con gli studiosi, ma anche con un pubblico più ampio di visitatori.
Un luogo nel quale la Biblioteca Vaticana potesse confrontarsi e dialogare con personalità del mondo della cultura e dell’arte contemporanee, dischiudendo il proprio patrimonio a uno sguardo molto diverso, dal quale potessero nascere prospettive inedite.
Il primo di questi incontri sarà con Pietro Ruffo, giovane artista di fama internazionale: da questo scambio sono nati sia il progetto per l’agenda della Biblioteca Vaticana per il 2022 sia quello per la prima esposizione, che sarà consacrata alla cartografia non geografica.
Nei post Instagram di questo mese vi aggiorneremo sia sull’inaugurazione della Sala, sulle modalità di prenotazione delle visite e sulla prima mostra che stiamo allestendo, sia sulla nuova splendida agenda, presto in commercio.