Il progetto (fase iniziale)
La Vaticana è una biblioteca che per più di 500 anni ha mantenuto il suo ruolo fondamentale: raccogliere, conservare e
restaurare il patrimonio librario custodito per renderlo disponibile al pubblico.
Il compito è stato difficile perché la consultazione degli antichi libri porta con sé
anche il loro "consumo" e, con il passare del tempo, il pericolo di un loro deterioramento è
diventato sempre maggiore. Tuttavia, l'apertura del patrimonio immenso della Vaticana agli studiosi di tutto il
mondo costituisce uno degli obiettivi istituzionali fin dalla sua fondazione.
Proprio per rispettare questo suo ruolo e nell'intento di preservare anche per le generazioni future i suoi
manoscritti, la Biblioteca ha dato avvio ad un progetto di "conservazione digitale a lungo termine" per
fornire tutte le possibili garanzie di longevità del prodotto tecnologico realizzato e, contemporanemante,
consentire la consultazione dei manoscritti ad un vastissimo numero di utenti nel mondo.
A rendere ancora più stimolante la realizzazione del progetto contribuisce il fatto che moltissimi manoscritti
non sono ancora stati studiati in dettaglio e che solo il 20% delle collezioni è stato catalogato approfonditamente.
Il progetto è stato preceduto da un lungo periodo di studio preliminare, nel quale sono state stabilite le linee
guida da seguire durante le fasi di acquisizione ed è stato realizzato un TEST BED che consentisse il collaudo e
la corretta progettazione di tutte le infrastrutture e delle risorse hardware e software necessarie
Le prime analisi e progettazione sono state svolte grazie alla collaborazione dei seguenti (i cui nominativi si riportano con le affiliazioni valevoli al tempo dell'inizio del progetto, 2010)
- Luciano Ammenti
Responsabile del Coordinamento dei Servizi Informatici
Biblioteca Apostolica Vaticana - Daniele Lisci
Centro Elaborazione Dati
Biblioteca Apostolica Vaticana - Giuseppe Di Persio
IAPS - Istituto di Astrofisica e Planetologia Spaziale
INAF - Istituto Nazionale di Astrofisica - Francesco Gambino
DB Seret S.r.l. - Rome (Italy) - Stefano Allegrezza
Universitá degli Studi di Udine - Riccardo Smareglia
Astronomer research Head of ICT office of INAF - IAU
International Astronomical Union
Le analisi del periodo iniziale hanno messo in evidenza la singolarità dell´impresa e quindi l´impossibilità di godere di esperienze avute in simili progetti di :
CONSERVAZIONE DIGITALE A LUNGO TERMINE
In effetti, fino ad ora, nel mondo non sono note esperienze con archiviazioni di questa entità che abbiano raggiunto almeno 10 PETA BYTE di dati conservati con criteri di LTDP.Il progetto si è avvalso della proficua collaborazione della IAU (International Astronomical Union) organizzazione che nel mondo cura lo standard FITS. I membri della IAU hanno messo a disposizione della Vaticana non solo l´enorme esperienza acquisita sul FITS, ma anche una estrema gentilezza e disponibilità nella risoluzione degli innumerevoli quesiti posti e nelle diverse soluzione consigliate.
SCHEMA DEL LONG TERM DIGITAL PRESERVATION REALIZZATO ALLA BAV

SICUREZZA DOVE LA STORIA VIVE
La procedura di acquisizione crea uno originale in formato digitale perché la filosofia della Biblioteca Vaticana è:
Toccare una volta il manoscritto per conservare e divulgare gratuitamente alle prossime generazioni questo patrimonio.

SCANNING
Nessuna usura dalla manipolazione copie originali
